Octopuses and allies @ school Salerno letteratura
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- Pubblicato: Sabato, 16 Giugno 2018 13:43
- Scritto da rossana
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OCTOPUSES AND ALLIES SCHOOL web.pdf
Questo progetto è inteso a richiamare l'attenzione degli studenti sugli invertebrati, dando modo ai ragazzi, in particolare, di entrare in contatto con la biologia, l'ecologia, la plasticità comportamentale anche nel senso di come un organismo riesce a relazionarsi con l'ambiente in cui vive. Il presente progetto ha anche lo scopo di agevolare gli studenti e il pubblico verso la consapevolezza dell'ambiente marino e della sua tutela.
La nuova Direttiva europea (2010/63/EU) sulla sperimentazione animale, approvata dal Parlamento Europeo e in corso di trasposizione in tutti i paesi della Comunità entro il 2012, entrerà in vigore dal 1 gennaio 2013, e per la prima volta ha incluso nella lista delle specie considerate, al pari dei vertebrati superiori, un intero taxon di molluschi: i cefalopodi.
Si tratta di polpi, seppie e calamari, complessivamente di circa 700 specie viventi di invertebrati: tutte forme marine che occupano praticamente la gran parte delle ‘nicchie’ dell’ambiente marino (dalle acque costiere fino a quelle abissali), presenti in tutte le latitudini. Specie che si sono evolute e che hanno accresciuto la loro complessità biologica e cognitiva, anche grazie alla competizione – nel corso dell’evoluzione – con i pesci. L’inclusione dei cefalopodi nella Direttiva è basata sul principio che “there is scientific evidence of their ability to experience pain, suffering, distress and lasting harm” [esiste evidenza scientifica della loro capacità di esperire dolore, sofferenza e stress che possano causare danno all’individuo] (art. 1 Direttiva 2010/63/EU).
Il progetto si basa pertanto su una problematica attuale di vasta risonanza mondiale (non solo europea), anche in considerazione del fatto che i cefalopodi rappresentano – diversamente dai “modelli” animali classici impiegati nella sperimentazione – alimento per gran parte delle popolazioni umane.
Il progetto coinvolgerà tutte le discipline, sarà inter-, poli- e transdisciplinare, e quindi non limitato alla Biologia e alle neuroscienze, in quanto interesserà anche Matematica, Storia, Geografia, Arte, Ambiente, Scienze Sociali. L'obiettivo principale è di lasciare che i ragazzi entrino in contatto con questo "nuovo mondo", proponendo loro stessi delle idee.
Presentato al 60° anniversario delle scuole associate UNESCO